| |
|
Storie » la surfata più bella |
|
|
Pubblicato Domenica 26 Giugno 2005 da musolong |
|
|
|
La più bella surfata della mia vita. Finora in vita mia ho avuto una costante: il telefono. Una telefonata inaspettata che, per la legge di causa-effetto, nel corso degli anni ti cambia la vita.
Riflettendo ora, mi accorgo che quasi tutte le svolte e i cambiamenti importanti, sono scaturiti da una telefonata. Quella mattina di luglio sembrava che il sole non volesse alzarsi dal letto, era pigro, come noi. La tipica atmosfera del sud-ovest atlantico mi era da anni familiare, così come i cambiamenti repentini di marea nella sua fase viva. Non si preannunciava un giorno particolarmente diverso dagli altri. Come non era una novità il trillo della mia antiquata suoneria standard e il numero di mia moglie che appariva dall’Italia. “Lo sai che è successo?”- la sua voce mi sembrava affannata e, prima che potessi replicare… - “Aspettiamo un bambino!”- Terminata la telefonata il mio sguardo è andato verso il prato umido, poi la siepe e, al di là, l’oceano nascosto che sembrava volesse applaudire. Ho iniziato a camminare, tavola sotto braccio, con mille e più pensieri che cercavano invano una collocazione razionale nella mia testa. Quando ho guardato il mare ero già metà strada di quella incantevole passeggiata che porta a “La Barre” e, per la prima volta, non ho valutato le onde, non serviva, non importava, erano belle, lo sarebbero state in ogni caso. Respiravo a pieni polmoni cercando di godermi il più possibile quel momento che già sapevo unico e irripetibile. I miei gesti, ma anche i pensieri erano al rallentatore, eppure inafferrabili, vaporosi come una musica o un quadro impressionistico. Sono padre!. Ad un tratto un momento di razionalità mi ha rivelato, come nel tabellone elettronico delle stazioni ferroviarie, tutte le mie priorità che si aggiornavano, alcune si cancellavano altre nascevano, altre si accavallavano. Scossi la testa. Non è il momento, mi dissi, poi ci penserò. Poi accadde la cosa più logica che potesse accadere: mi ritrovai in acqua senza accorgermene. Non faticavo e ricordo di aver pensato di poter decollare anche senza remare… Come sarà mio figlio! Chissà se parlerà di me ai suoi nipoti! (che strano)… Mentre mi compiacevo di aver donato alla natura una nuova vita, la natura stessa mi ripagava facendomi giocare con una sua bellissima creatura che raccoglieva il mio inno alla gioia. Altre onde si susseguirono, il mio amico mi raggiunse, droppando e ridendo mi disse: -“ora devi essere più prudente”- facendomi riflettere su quanto indissolubile sarebbe stato il legame con quei pochi centimetri di vita pulsante nel ventre di mia moglie, mentre una sinistra iniziava a srotolarsi placida dalla punta del molo.
|
|
|
| |
|
| I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. SurfReport non è responsabile per il loro contenuto. |
Commenti non abilitati per gli utenti Anonimi, registrati
Re: la surfata più bella (Voto: 2) da musolong il 07/08/2005 (Info Utente | Invia un Messaggio) http:// | troppo buono Pà!
Sono un semplice padre, come te, con la fortuna di aver appreso qualla notizia proprio mentre facevo la cosa che più mi esalta. |
|
|
|